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BIANCA è una realtà produttiva, snella e flessibile che dal 2011 si occupa di progetti fashion e artistici, con un approccio largo alla comunicazione. Nato come studio indipendente, ha tuttavia mantenuto quell’aspetto artigianale di laboratorio di creatività in continua evoluzione ed interscambio con le “fresh intelligences” del settore.
Attorno ad Angelo Cricchi, anima e motore di BIANCA, ruota il LostAndFoundAtelier, un gruppo collaudato e sempre più ampio di talenti. Fotografi, registi, videomaker, grafici, artdirector, sceneggiatori, artisti, in un’ottica di servizio creativo tailor made, collaborano sul singolo progetto, sia esso fotografico, video o digitale, per garantire la qualità di tutta la filiera di produzione creativa, dall’idea alla finalizzazione. Bianca, è anche e soprattutto uno spazio aperto ad ogni tipo di evento creativo ed artistico, in virtù della particolarità del luogo e del gruppo creativo che lo abita.
IL PROGETTO ARTISTICO
Il progetto artistico “Three Gates of In-Perfection”, primo classificato del Bando “Arte sui cammini” promosso dalla Regione Lazio, propone la realizzazione di tre opere monumentali e un’opera di documentazione fotografica realizzate da quattro artisti italiani di fama internazionale.
Cammino coinvolto: Francigena del nord
Territori interessati: Valle del Sorbo, Formello, Campagnano, Parco di Veio
Partner: Comuni di Formello (RM) e Campagnano di Roma (RM), Parco Regionale di Veio Promosso da: Fondazione Allori, BIANCA Associazione Culturale, ARTE.it
Artisti: Davide Dormino, Goldschmied & Chiari, Giancarlo Neri, Angelo Cricchi
Contributo regionale: € 148.500
Tre installazioni coordinate e curate dall’artista e fotografo Angelo Cricchi, che valorizzeranno il tratto della via Francigena del nord che va da Campagnano a Formello al Parco di Veio. A completare e ricomporre il percorso delle tre opere sarà un intervento artistico di documentazione audiovisiva, in forma di mostra permanente con installazioni fotografiche e video.
L’intero progetto verrà seguito e raccontato, durante tutto il suo svolgimento, con un vero e proprio making of grazie ad un’intensa attività sui media ed una serie di iniziative tese ad attivare il massimo coinvolgimento delle comunità locali.
La messa in opera delle installazioni avverrà nell’estate del 2019.
ARTISTI E OPERE
Atlante di Davide Dormino
La prima porta ha il nome di “Atlante”. E’ la porta del confronto del viaggiatore con il luogo. Lo strumento per il raggiungimento del contatto con il genius loci. Finestra aperta sul paesaggio e sul suo orizzonte . Il viandante incontra qui il mondo ed è il primo ricongiungimento tra il corpo e la testa nell’uomo. Anello di congiunzione e tramite, e quindi punto di forza e di sostegno. L’opera è in marmo. Materiale permanente. Materia inerte che esprime la radice dell’albero su cui è edificato il primo varco, quello della apertura al mondo esterno.
In quest’opera lo sguardo del viaggiatore passa attraverso Atlante.
E’ questo il passaggio indicato per raggiungere la prima tappa verso l’IN-perfezione.
Davide Dormino ha realizzato opere d'Arte Pubblica in Italia e all'estero.
Nel 2011 “Breath” il Monumento ad Haiti realizzato ad un anno dalla catastrofe del terremoto, per incarico delle Nazione Unite. Attualmente è impegnato con "Anything to say?": una scultura itinerante dedicata al coraggio e alla libertà d'informazione che ha iniziato il suo percorso da Berlino (Alexanderplatz) il 1' Maggio del 2015 proseguendo per Dresda (Theatrerplatz, Ostrale), Ginevra (Place des Nations), Parigi (Place Georges Pompidou), Strasburgo (Place Klèber), Tours (Gare de Tours), Perugia (Piazza IV Novembre), Belgrado (Dev9t Festival), Ptuj-Slovenia (Art Stay Festival), Roma (p.le Aldo Moro). Per quest'opera ha ricevuto il riconoscimento dall'organizzazione francese AntiCor il Prix éthique 2016. Ha partecipato alla Biennale della Pietra in Portogallo (2003, 2005).
Alla V edizione de La Escultura en Norte in Spagna (2009). Alla XIV Biennale d'Arte Sacra (2010).
Un'Ita-Italian Artists in New York (2011). Ad Ostrale 012 a Dresda in Germania (2012). Ha esposto al C.I.A.C di Genazzano, Roma (2008). All'accademia dello Scompiglio a Lucca (2010).
Alla Venaria di Torino (2013), al Castello di Rivara (2013). Ha tenuto mostre personali a Roma, Torino, Milano. Lavora a Roma ed insegna Scultura e Disegno alla R.U.F.A. Rome University of Fine Arts.
Dialogo Infinito di Giancarlo Neri
La seconda porta si chiamata “Dialogo Infinito” ed è la porta del confronto del viaggiatore con l’alterità. Lo strumento per la scoperta del nostro compagno di viaggio, l’altro da sé. Specchio che si confronta nella cornice ideale di due sedute che si proiettano in un infinito dialogo a due. L’opera è in ferro. Materiale che nasce forgiato dal fuoco. Materia in transito, soggetta a corruzione al contatto con l’ossigeno, che esprime la volontà su cui si fonda il secondo varco, quello del confronto con il diverso da noi. La scoperta della Vita tramite la corruzione della materia.
In quest’opera lo sguardo del viaggiatore è incluso in Dialogo.
E’ questo il passaggio indicato per la seconda tappa verso l’IN-perfezione.
Connessione di Goldschmied&Chiari
La terza porta ha il nome di ”Connessione”. E’ la porta del confronto del viaggiatore con l’Infinito. Lo strumento per l’apertura alla dimensione interiore del cammino. Scoperta che avviene per tramite di un’intima connessione con la fragilità tremula dell’esistere, fiammella di speranza, ma viva constatazione dell’universo che è dentro di sé e che si può trovare nella comunione tra corpo, spirito e gli altri, molteplici, viandanti. L’opera è in legno. Materiale vivo. Materia in naturale disfacimento nel tempo, transitoria, che però porta con sé l’essenza e lo scopo su cui è basato il terzo varco, quello della conoscenza di sé stessi mediante il confronto con il divino. Una scoperta che può avvenire per tramite dell’incontro, della connessione con la molteplicità messa intorno ad un metaforico cerchio illuminato da una flebile luce che è speranza.
In quest’opera gli sguardi dei viaggiatori sono il tramite verso la Connessione.
E’ questo il passaggio indicato per la terza tappa verso l’IN-perfezione.
Sara Goldschmied, 1975 (VI) ed Eleonora Chiari , 1973 (RM) fondano il duo goldiechiari nel 2001. Dal 2014 lavorano con il nome Goldschmied & Chiari a Milano. Hanno raggiunto riconoscimento internazionale e nazionale collaborando con istituzioni e musei tra i quali si ricordano: Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma, (2017), Museo San Telmo, San Sebastian (2016), Museion , Bolzano, (2015), MAXXI, Roma (2015), Fundació Joan Miró, Barcellona (2015), Fabrica de Arte Cubano, La Havana (2014), Passerelle, Brest (2014), Villa Croce, Genova (2014), Mambo, Bologna (2013), Goethe Institut, Bruxelles (2013), Castello di Rivoli, Torino, (2012), La Galerie, Noisy Le Sec, Parigi (2012) Hallwalls Contemporary Art Center, Buffalo, New York (2011), MoCA , Shanghai (2010), Musée de Grenoble (2007), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino (2002), ViaFarini (2002). Hanno partecipato alla terza edizione del Nanjing International Art Festival, New Baijia Lake Museum, (2016) , alla Biennale di Venezia (2009), alla quinquennale Dublin Contemporary (2011) , a Videozone, Biennale Tel Aviv (2010) e alla Biennale Sletto & Corso, Séléstat (2013) . Nel 2015 sono selezionate dal National Museum of Women in the Arts (NMWA), con sede a Washington DC e dal Museo del 900 per la mostra biennale Women to watch, 2015. Organic matters. Nel 2012 vincono il premio del Castello di Rivoli come migliori giovani artisti italiani, e nel 2007 il premio Arte in Cantiere, Museion, Bolzano. Tra i programmi di residenza: Citè Internationale des Arts, Parigi (2015); candidate per la Rockfeller Foundation Bellagio Center Creative Arts Fellowship (2015), Weld Stoccolma (2012); IASPIS International Dance Program Stoccolma (2011).
Angelo Cricchi
“Three Gates of In-Perfection” si completa e finalizza grazie all’intervento artistico di documentazione e di racconto realizzato da Angelo Cricchi.
Opera nell’opera, l’intervento artistico e curatoriale di Cricchi è un racconto di viaggio degli artisti lungo la Via Francigena e al contempo uno strumento atto a facilitare la fruizione, la comprensione e l’accesso alle opere esposte nel territorio. Una mostra documentaria video-fotografica permanente ospitata all’interno del Santuario della Madonna del Sorbo.
Un corpo di 30 fotografie e un documentario di 20 minuti circa che saranno esposti a completamento dell‘itinerario della Via Francigena in prossimità dell’ultima tappa del viaggio.
Angelo Cricchi è nato a Roma, Italia. Come fotografo di moda ha collaborato con prestigiosi magazines internazionali, realizzando editoriali e ritratti di celebrities. Nel 1997 Angelo Cricchi fonda la sua casa di produzione, Lostandfound per la quale realizza campagne pubblicitarie per clienti internazionali come Kenzo, Miss Sixty e Gucci Dal 2001, Cricchi, si cimenta nella direzione di cortometraggi, video d’arte e fashion films. La sua ricerca personale si è sviluppata parallelamente ai sui lavori commerciali durante tutta la sua carriera. Dopo l’ esibizione “Gloomy Sunday” al MAK a Vienna, nel 2009, riduce l’impegno nella fotografia di moda per concentrare la sua attenzione e il suo talento nella “fine art photography”. I suoi lavori sono stati esposti in musei ed istituzioni private in Italia, Olanda, Francia e in Austria.
Angelo Cricchi è Creative Director del Magazine FLEWID – the book, e Direttore del Fashion Dpt. presso l‘Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata di Roma
STATO DELL’ARTE
Il progetto “Three Gates of In-Perfection” sta giungendo velocemente al suo completamento. Due delle tre opere sono state ultimate e sono in fase di rifinitura, la terza opera vedrà la luce in ‘real time’ nei giorni antecedenti alla presentazione al pubblico delle opere nell’estate del 2019.
I NOSTRI PUNTI DI FORZA
“Three Gates of In-Perfection” è un progetto artistico destinato a durare nel tempo. Non è una mostra o un’installazione temporanea. Sono opere che puntano all’eternità, che per decenni rimarranno esposte nel Parco di Veio e che centinaia di migliaia, milioni di persone vedranno ed apprezzeranno durante il cammino lungo la Via Francigena. Opere dunque importanti che arricchiranno l’immagine del territorio, attraendo, pertanto anche un nuovo tipo di pubblico che andrà ad aggiungersi ai molti visitatori che già camminano nei sentieri del parco, gli art lovers, gli amanti dell’arte contemporanea.
Il progetto “Three Gates of In-Perfection” è supportato da una campagna di comunicazione coordinata dal nostro media partner, ARTE.it, e da presentazioni stampa che comprendono press-tour e conferenze stampa nei luoghi dove le opere sono esposte.
Il progetto è raccontato anche attraverso il film documentario di Angelo Cricchi che, dopo la trasmissione al Santuario del sorbo, girerà in regione presso le altre manifestazioni connesse alla Via Francigena, per poi dirigersi verso festival di arte e cinematografici.
COSA OFFRIAMO AI NOSTRI SPONSOR
Il progetto è aperto al sostegno economico di sponsor e sostenitori.
I fondi offerti dagli sponsor saranno utilizzati per la preparazione, la stampa e la distribuzione del materiale divulgativo e a fini organizzativi.
Abbiamo pensato a diverse soluzioni per garantire un’ampia visibilità dei sostenitori interessati a sponsorizzare l’iniziativa.
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